giovedì 9 giugno 2016

La Stampa 9.6.16
Negazionismo
In carcere da due a sei anni

Manette per chi inciterà al negazionismo o al genocidio: lo prevede la legge definitivamente approvata dalla Camera. Reclusione fino a un anno e sei mesi o la multa fino a 6.000 euro per chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. La reclusione andrà da 6 mesi a 4 anni per chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo che abbia tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi: chi partecipa rischia da 6 mesi a 4 anni di prigione, che saliranno da uno a 6 anni per chi quelle associazioni promuove o dirige. È prevista la reclusione da 2 a 6 anni se propaganda, istigazione e l’incitamento si fondano «in tutto o in parte sulla negazione della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra».