La Stampa 29.6.16
Entro il 2030 69 milioni di bambini a rischio morte
Se
il mondo se ne sta a guardare, entro il 2030 69 milioni di bambini
sotto i 5 anni moriranno per cause prevenibili, ci saranno 750 milioni
di spose bambine e oltre 60 milioni di bambini fuori dalla scuola. È
l’allarme che ha lanciato l’Unicef con il rapporto annuale «La
condizione dell’infanzia nel mondo 2016». La relazione del Fondo delle
Nazioni Unite per l’Infanzia segnala anzitutto i progressi. Il tasso di
mortalità infantile nel 2016 è più che dimezzato così come il numero di
coloro che vivono in povertà assoluta. Anche i numeri delle vaccinazioni
fanno ben sperare, portando a una riduzione dell’80% dei decessi per
morbillo tra il 2000 e il 2014 e salvando così 1,7 milioni di bambini.
Ma questo progresso non è ancora equo. Un bambino nato in Sierra Leone,
ad esempio, ha 30 volte più possibilità di morire prima dei 5 anni
rispetto ad un bambino nato nel Regno Unito. I governi, secondo
l’Unicef, devono fare ancora più sforzi. «Dobbiamo concentrarci sui
bambini più svantaggiati», ha detto Ted Chaiban, direttore dei programmi
Unicef.