La Stampa 23.6.16
Paolo Berdini
“Solo quattro soldi. Bisogna puntare sulla rete di trasporti”
di Giuseppe Salvaggiulo
La
questione delle periferie rappresenta l’unico orizzonte culturale su
cui basare il rilancio economico del Paese e l’integrazione sociale.
Abbiamo le periferie più estese, brutte, disordinate e prive di servizi
di qualità dell’intera Europa. Pensare di superare questa distanza con
il finanziamento ai condomini è una rinuncia ad aprire una fase
economica nuova. Migliorare la qualità energetica e complessiva dei
quartieri e degli edifici è una prospettiva che potrebbe avere un enorme
ritorno in termini di creazione di imprese e di innovazione. Per
raggiungere questo scopo ci vogliono politiche organiche e lungimiranti,
non quattro soldi ai condomini.
È una misura positiva. Estenderla
alle famiglie a basso reddito che rappresentano la grande maggioranza
della popolazione delle periferie è doveroso. Per farlo occorre mettere
in bilancio somme adeguate, come quelle ad esempio erogate per
realizzare energia rinnovabile. Le cifre di cui si sente parlare (500
milioni) sono inutili.
Certo. Alla condizione che Cdp torni ad
essere un soggetto di finanziamento per le amministrazioni pubbliche e
non un attore privilegiato nei processi di valorizzazione immobiliare.
Insomma Cdp dovrebbe abbandonare la strada della valorizzazione
finanziaria che è stata delineata dallo Sblocca Italia del governo
Renzi.
Le fondazioni bancarie sono uno snodo importante
nell’economia italiana e sarebbe un grande obiettivo se si
interessassero in modo sistematico delle periferie.
Se vogliamo
davvero che le fondazioni bancarie e i privati si occupino di periferia
dobbiamo costruire un sistema normativo, di finanziamenti e di
agevolazioni in grado di garantire le convenienze economiche di
investimento. La storia ci insegna che le città costano e deve essere la
mano pubblica ad investire in modo adeguato.
La capitale a
differenza delle altre città ha un periferia immensa, lontana e priva di
trasporto pubblico efficiente. Dobbiamo costruire tramvie così da
accorciare la distanza tra centro e periferia.
{I costruttori ci
temono? Sono convinto del contrario. Già oggi le imprese edili fatturano
molto di più negli interventi di riabilitazione urbana che in quelli di
nuova costruzione. Le imprese serie aspettano solo che venga favorito
questo processo.