La Stampa 10.6.16
Torino. Chiara Appendino
Merenda, parole-chiave e niente parrucchiere
“Solo fair play sabaudo”
di Letizia Tortello
Nervosa?
Chiara Appendino reclina la testa e sorride: «Capiterà come sempre.
Alla prima domanda sono tesa, alla seconda mi rilasso e inizio a
carburare, alla terza non mi ferma più nessuno. Andrei avanti ore.
Abbiamo un programma di 350 pagine scritto insieme ai cittadini che
potremmo raccontare. Così Fassino finalmente lo conosce». Fassino che
«va dicendo in giro che non ce l’abbiamo...».
Nella campagna
elettorale di Torino, che inizia solo ora a fare scintille, dopo quel 41
a 30 che ha trascinato il sindaco al ballottaggio con la 32enne
grillina, si mettono nel cassetto i monologhi e comincia il corpo a
corpo. Chiara contro Piero. I due spilungoni della Sala Rossa. E
pazienza per la differenza d’età, che nell’immagine lei mitigata con un
look decisamente tatcheriano (gonna, tacchi giusti e filo di perle al
collo, quintessenza della torinesità), ammorbidito dal sorriso e dagli
occhi azzurri che, quando è in tv, lei punta dritte in camera. Quando le
chiedi se si concederà una piega dal parrucchiere, ti guarda e ti dice:
«Macché, neanche per sogno. Non avrò tempo, faccio tutto da me. È tanto
se avrò due ore per rilassarmi, spero di vedere Sara (la figlia di 5
mesi, ndr). Andrò a fare merenda in una pasticceria di via Cibrario, con
una “spremuta più”, come la chiamo io, di arancia e mezzo limone, e
mangerò un pasticcino». La cena si fa dopo. Possibile che non faccia
nessun training per il faccia a faccia? Lei cita la mamma, che è il suo
portafortuna: «Senz’altro mi farò fare gli in bocca al lupo da lei, nel
solito modo, alla tedesca, “Schiaccio i pollici per te”. Ho notato che
mi porta bene», dice.
Poi svela il rito del pre-prepartita:
«Ripasso il programma individuando parole chiave, da cui partiranno
tutti i miei discorsi sulla Torino che vogliamo. Certo non faccio le
prove davanti allo specchio. Andrò a braccio, conosco bene le cose di
cui parlo». L’insidia arriverà, vista la nuova strategia comunicativa di
Fassino, proprio dallo sfidante. Gli attacchi negli ultimi giorni sono
stati diretti.
Fassino non ha perso occasione per ripetere che i
grillini non hanno una proposta credibile di città e svicolano sulle
domande. «Noi senza contenuti?». Candidamente Appendino ribatte come ha
detto ieri a una signora sua fan, al mercato di Mirafiori Sud: «Più mi
attaccano, più mi rafforzo. Io sono serenissima, sono felice. Sento un
bel po’ di nervosismo dall’altra parte invece...».
Insieme a lei,
nello studio montato da Sky, ci saranno il suo esperto di comunicazione
Xavier Bellanca, pronto al live tweeting, il marito Marco con un pezzo
del direttorio. E già si sa che nel match, il tono di Chiara sarà quello
tenuto fino ad ora. Fin da quando Fassino le dava della «secchiona» in
Consiglio comunale. Come dice spesso lo spin doctor, la parola d’ordine è
«Chiara... Fair play sabaudo sempre. Tanto la gente vuole cambiare».