Il Sole 9.6.16
Leonardo, conclusa operazione con Israele
Completata la consegna dei velivoli per addestramento M-346
In cantiere una commessa per otto M-346 destinata alla Polonia
A Panama è stato archiviato il contenzioso con il Governo
Avviati negoziati per future commesse
di Marco Valsania
Panama
City. Leonardo Finmeccanica si muove a tutto campo sui mercati
internazionali e già guarda avanti dopo lo shock provocato dalla rottura
dei rapporti con l’India. A Panama, dove il gruppo italiano ha appena
archiviato con successo il lungo contenzioso con il Governo su alcuni
programmi di investimento decisi sotto il governo Berlusconi, non solo
sono già stati avviati nuovi negoziati per future commesse, ma tra i
dirigenti dell’azienda pubblica c’è anche grande soddisfazione per il
completamento di una maxi-commessa con Israele e per la prospettiva di
nuove opportunità che potrebbero aprirsi negli Stati Uniti. Le ultime
firme sono state ormai apposte in calce all’accordo che risolve la
disputa tra il gruppo italiano e la repubblica del Paese
centroamericano: in discussione erano contratti assegnati nel 2010 alla
Selex ES e a Telespazio, nell’ambito di un’intesa tra governi e che
avrebbero dovuto tradursi nella realizzazione di un sistema integrato di
vigilanza costiera dedicato a combattere i traffici illeciti.
L’accordo,
che dà seguito a un compromesso preliminare raggiunto all’inizio di
quest’anno, prescrive un ampliamento della commessa a Telespazio per la
mappatura digitale del territorio locale. Viene invece risolta la
fornitura di sistemi di sorveglianza imperniati su radar prodotti dalla
Selex ES, non in seguito a ragioni di qualità, bensì a ripensamenti
nella strategia di sicurezza del suo litorale adottata dal Paese.
Panama, come parte della nuova intesa, ha inoltre il diritto di
acquistare da Finmeccanica elicotteri oppure ulteriori equipaggiamenti.
Un’eliambulanza AgustaWestland è stata inserita a titolo gratuito per
consegna alle autorità locali, con Panama che si è da parte sua
impegnata a rescindere ogni ricorso in sede giudiziaria e a rilanciare,
al contrario, i rapporti con Finmeccanica.
Ma se l’inchiostro è
ancora fresco sull’intesa definitiva siglata con Panama, da ambienti
nella città costiera centroamericana e centro di servizi finanziari sono
emerse nel frattempo nuove frontiere per le attività del colosso
italiano. Sarebbe stata appena completata, da parte della divisione
Aermacchi di Leonardo Finmeccanica, la consegna dell’ultimo di una
trentina di velivoli militari acquistati da Israele. La commessa vinta
da Aermacchi ha riguardato veri e propri gioielli dell’azienda varesina,
i velivoli per addestramento M-346.
In cantiere c’è adesso ancora
una commessa per otto M-346 in rotta per la Polonia. Nel mirino, però, è
anzitutto il vasto mercato statunitense della difesa: qui potrebbero
essere in gioco fino a 300 velivoli di addestramento. Una commessa che
per dimensioni, qualora si avverasse, potrebbe da sola rappresentare un
successo con pochi precedenti per la Aermacchi.