Il Fatto 14.6.16
I missili di Pinotti contro l’Anpi
di Ferruccio Sansa
ILMISSILE
DEL MINISTRO arriva da Genova: ”Dispiace davvero che ci sia chi
cavalchi contro la riforma i temi della Resistenza e della
Liberazione”. Così parlò Roberta Pinotti in una lenzuolata di
intervista al SecoloXIX. Destinataria della pesante critica è l’Anpi.
Dopo Maria Elena Boschi e la sua spericolata affermazione su Casa Pound
ecco che l’associazione dei partigiani è presa di mira da un altro
ministro. Un missile degno di un F3 5control’associazione guidata da
Carlo Smuraglia che la Resistenza l’ha fatta per davvero: “Il fatto che
l’Anpi si schieri per il “no” alla riforma ha turbato anche tanti che
hanno fatto la Resistenza”. Tanti lo dice Pinotti, visto il risultato
plebiscitario del voto dell’assemblea Anpi. Ma il ministro della Difesa
non si ferma: “Dopo la guerra ci fu la capacità di mettere insieme le
forze diverse del Paese e ridurre a sintesi le diversità per dare vita
alla Costituzione”. Capacità dimostrata anche oggi. Renzi Verdini al
posto di De Gasperi e Togliatti. L’ex pacifista Pinotti rassicura i
lettori parlando di un maxi appalto in arrivo per le navi di Fincantieri
e del suo interesse per i droni. Infine un peana per il Jobs Act che ha
portato 455 mila posti di lavoro. E un’agenda per la sua città dove
arrivò terza alle ultime primarie per il sindaco: “A Genova voglio bene
e sto cercando di aiutarla”.