Corriere 12.6.16
Già stanchi dei social?
È in calo il tempo che trascorriamo su Facebook, Twitter e gli altri
di Martina Pennisi
Ci
siamo già stufati? L’era del tagga e condividi si sta avviando sul
viale del tramonto? Stiamo per (ri)alzare le teste dagli schermi degli
smartphone per ricominciare a interagire solo vis-à-vis ? Non
esattamente, ma i recenti dati sull’utilizzo delle applicazioni
raccontano qualcosa di interessante sulle nostre abitudini: siamo più
orientati verso gli ambienti di dialogo rispetto a quelli di
condivisione indiscriminata.
Secondo SimilarWeb, che prende in
considerazione i dispositivi Android (84% del mercato nel primo
trimestre 2016, Gartner), il tempo trascorso all’interno delle app di
social networking è in calo. Parliamo sempre, ad esempio, della bellezza
di 45 minuti e 48 secondi al giorno su Facebook, nel caso degli
americani, nei primi tre mesi dell’anno. Ma vediamo la cifra scivolare
dai 48,75 minuti dello stesso periodo del 2015. Nei nove Paesi
analizzati (Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Spagna, Australia,
India, Sudafrica, Brasile e Spagna), l’utilizzo della piattaforma da 1,6
miliardi di utenti è scivolato dell’8 %.
Anche la novità più
fresca, Snapchat, passa da 23,17 minuti a 18,72 minuti negli Usa e da
21,22 minuti a 16,12 in Francia. In una delle economie più ghiotte dal
punto di vista del potenziale, nonostante la crisi, rimane però stabile:
l’app gialla in Brasile è ancorata sopra gli 11 minuti e, soprattutto,
può contare su una crescita delle installazioni.
Instagram deve
fare i conti con la flessione più consistente (23,7%). In patria e in
Sudafrica l’app di foto ha «ceduto» circa 10 minuti. E deve stare
attenta all’India — zona alla quale la Silicon Valley guarda con
cupidigia — dove i download sono scesi di più di 10 punti percentuali.
Twitter,
oltre al grattacapo della crescita degli utenti, deve misurarsi con una
disaffezione del 23,4%. La scure è ancora una volta francese, da 19,8 a
13,1 minuti, ma anche gli Stati Uniti perdono per strada 5 minuti. E
l’India ridimensiona le installazioni di 13 punti percentuali.
A
sfregarsi le mani, come detto, sono le app di messaggistica. Sia
Facebook Messenger sia WhatsApp, entrambe parte del regno di Mark
Zuckerberg, non mostrano battute d’arresto e continuano ad arrampicarsi
in patria (+2% e dal 15 al 20% dei dispositivi). Senza dimenticare che
Snapchat, che punta molto sugli scambi privati, conquista nuovi schermi
non solo in Brasile ma anche in Germania, Spagna e India.
Si sta sviluppando, quindi, una modalità di condivisione più diretta e nata in modo specifico per gli schermi mobili.