Repubblica 8.5.16
La protesta
“La cultura non si vende” Migliaia in piazza
Corteo nella capitale contro la legge Franceschini
di S. G.
ROMA.
«Non petrolio, ma ossigeno». «La cultura non si vende». Sono gli slogan
che hanno scandito, ieri, la manifestazione “Emergenza cultura:
salviamo l’articolo 9 della Costituzione”, lanciata dallo storico
dell’arte Tomaso Montanari, a cui hanno aderito 94 comitati, 22
organizzazioni sindacali e associazioni professionali e 9 movimenti e
partiti. Professionisti dei beni culturali, ma anche studenti e
ricercatori, hanno sfilato per chiedere al governo di sospendere
l’attuazione dello Sblocca Italia, della legge Madia e della riforma
Franceschini. Sul palco, nomi illustri come Paolo Maddalena,
vicepresidente emerito della Corte costituzionale, Nicola Caracciolo e
Desideria Pasolini dall’Onda di Italia Nostra. Al corteo hanno preso
parte anche Susanna Camusso e Stefano Fassina.