sabato 7 maggio 2016

Repubblica 7.5.16
La Cassazione chiude il caso
Orlandi, inchiesta archiviata la famiglia ricorre in Europa
ROMA. Sono passati 33 anni: la sua fine è e resterà un mistero. La Cassazione mette infatti una pietra sull’inchiesta per la scomparsa di Emanuela Orlandi, la quindicenne di Città del Vaticano di cui si sono perse le tracce dal 22 giugno 1983. La sesta sezione penale della Cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso della famiglia contro l’archiviazione dell’indagine decisa dalla procura di Roma.«Nessun potere, per quanto forte sia, potrà fermare la verità, anche se rimarrà una sola persona a difenderla e a pretenderla». Così Pietro Orlandi, fratello di Emanuela. La famiglia nei giorni scorsi ha presentato una serie di memorie per sollecitare gli inquirenti a seguire la pista del terrorismo internazionale, piuttosto che quella della Banda della Magliana. Senza risultato, sottolinea l’avvocato Sarrocco, legale degli Orlandi, che presto presenterà un ricorso alla Corte di Strasburgo.