domenica 1 maggio 2016

Repubblica 1.5.16
La nuova educazione sessuale
“After”, “Perfect”, “L’amore è un disastro” sono solo alcuni titoli di romanzi new adult da milioni di copie. È lì che gli adolescenti imparano la cosa più difficile da insegnare per un genitore. Ecco perché
di Raffaella De Santis

Il sospetto è che i genitori non abbiano mai letto i libri che i ragazzi divorano, che non sappiano cosa fanno Hardin e Tessa, i protagonisti di After, quando si trovano soli dentro una stanza. Negli Stati Uniti il sesso degli adolescenti è argomento di discussioni quotidiane. Pochi giorni fa Kendra James, autrice di fan fiction, ha scritto un articolo su Lenny Letter, la newsletter di Lena Dunham, in cui sostiene che l’esplorazione della sessualità dei ragazzi passa per le scritture collettive di Wattpad più che per i canali classici della scuola e della famiglia. Se funziona così in America, figuriamoci in Italia, dove alcuni temi sono ancora tabù.
In principio è stato After, la storia d’amore scritta su Wattpad da Anna Todd. Poi sull’onda del successo è esploso il fenomeno dei romanzi sconci per teenager ribattezzati new adult. In Italia è appena uscito Perfect di Alison G. Bailey (De Agostini), best seller di Amazon. Ma in fatto di novità allegramente scandalose in libreria c’è da sbizzarrirsi: è già disponibile Jessica Park,
Sei in ogni mio respiro (Sperling & Kupfer) e a breve arriverà il nuovo di Pedro Chagas Freitas, Prometto di sposarti ogni giorno (Garzanti), candidato a bissare il successo di Prometto di sbagliare, in classifica da 32 settimane con 100 mila copie vendute. A maggio sarà la volta di un altro capitolo della saga dei disastri sentimentali di Jamie McGuire, L’amore è un disastro (i precedenti cinque della serie hanno venduto solo in Italia oltre un milione di copie).
Il mix vincente è sempre lo stesso: sesso sì, ma con molto romanticismo. In queste storie, tra errori e qualche sbronza di troppo, la prima volta, o per lo meno quella che si ricorda e segna un passaggio, è sempre con il ragazzo di cui si è innamorate. Ma per Grazia Rusticali, responsabile della narrativa Sperling & Kupfer, l’aspetto sognante non va trascurato: «Al di là del sesso, le lettrici leggono questi libri perché sono grandi storie d’amore. Le storie che sognano, quelle nate sui nuovi canali web e di cui parlano nelle loro community». Sì, perchè i lettori sono per lo più donne, dai quindici anni in su, anche se vengono presentati come libri per ventenni. Falso, o meglio, non del tutto vero. Non serve un’indagine di mercato, basta andare in una qualsiasi libreria e vedere quanti adolescenti li acquistano. Tantissimi. Gli stessi che si mettono in fila con i genitori quando Jamie McGuire o Anna Todd arrivano in Italia, per avere una dedica sui romanzi che hanno letto e riletto e si sono passate tra amiche.
Certo se i genitori li sfogliassero, verso pag. 50 troverebbero qualche bacio, andando avanti i primi timidi petting, e infine – dopo un’attesa che tiene alte le aspettative per almeno cento pagine – la descrizione dettagliata del primo rapporto sessuale completo. Succede sempre così, lo schema varia di poco, è quello di Grease ma con un tasso più alto di eccitazione: due giovani studenti di college, lei è una brava ragazza lui un bad boy fascinoso (anni luce lontano dagli aviatori e dagli ufficiali di Liala), di quelli che tutte amano e non possono avere… Diventano amici e poi, dopo tormenti e litigi e riappacificazioni, finalmente finiscono a letto.
Equi la pazienza del giovane lettore è ripagata da gemiti, orgasmi, particolari anatomici e pratiche erotiche rappresentate fuor di metafora. Armeggiano con le cinture dei jeans, si spogliano, parlano tra loro con un linguaggio non proprio da colleggiali, privo di qualsiasi sfumatura: dialoghi che al cinema sarebbero vietati ai minori e che in tv sarebbero coperti da un serie di bip. È però il trasporto emotivo e sentimentale a riportare le scene più hard nella cornice di un romance vecchio stampo. Frasi del tipo: «Quest’abbraccio è più bello del sesso». Oppure: «Può fare di me l’uomo più felice della terra, o può distruggermi con una sola parola ».
Ecco l’incontro tra Blythe e Chris in Sei in ogni mio respiro di Jessica Park: «Mi aiuta ad abbassare i pantaloni e me li tolgo. Sono in piedi davanti a lui in slip e reggiseno, eppure non mi sento in imbarazzo. Il sesso o il desiderio non c’entrano nulla. Questa situazione è intima, mi dà sicurezza e mi servirà per liberarmi dalla notte in cui la mia vita è andata a puttane». La liberazione dalle ferite del passato è un altro elemento ricorrente. Alle spalle di questi ragazzi ci sono genitori assenti, famiglie infernali, lutti. Blythe ha perso i genitori in un incendio, irrompe in scena ubriaca fradicia. Sarà il bel Chris, occhi verdi e muscoli al posto giusto, ad aiutarla. Ma per la prima doccia insieme bisogna superare pag. 170. A volte invece è la malattia a complicare le cose. Succede alla protagonista di Perfect, Amanda: «Avevo ancora il cancro, ma la mia vita era meravigliosa. Al mio fianco avevo l’amore della mia vita, la mia anima gemella, il mio eroe… esisteva qualcosa di più perfetto? ». Il racconto è un amalgama di Colpa delle Stelle e After. Annachiara Tassan, direttore editoriale De Agostini, insiste sul valore di formazione di queste narrazioni: «Spesso per la protagonista di queste storie il sesso è al centro della sperimentazione di se stessa. Può essere tormentato, fatto con la persona sbagliata, ma alla fine è coronato dall’innamoramento per l’uomo giusto». Inoltre è sempre sesso protetto, mai senza preservativo: «Mi ha buttata sul letto tenendo il piccolo pacchetto. Avevo visto i preservativi solo nella classe di educazione sessuale, sembravano allora così intimi… » ( After, capitolo 82 su Wattpad). O ancora: «Un enorme sorriso gli spuntò sul volto quando vide i miei occhi sgranati. Aprì il cassetto del comodino e prese un preservativo » ( Perfect). Nella nuova attesa puntata dell’Amore è un disastro di McGuire, i fan potranno seguire la storia tra America e Shepley, personaggi amatissimi della saga. Qui è lei a fare le prime avance. Anche quando sono travolti da una passione carnale scatenata, questi giovani collegiali arditi ma guardinghi fanno sempre in tempo a recuperare in un cassetto, in una tasca, su un comodino, una scatola di condom. E il sesso che dà felicità, non è mai con un estraneo ma con un amico che si scopre di desiderare.
Gli editori non hanno fatto altro che fiutare l’affare in queste scritture senza filtri nate in rete. Rizzoli – che ha conquistato le classifiche con Sabrynex ( Over. Un’overdose di te) – si appresta a riportare in libreria Per sempre, il romanzo di Judy Blume che a metà anni degli Settanta parlò di sesso ai ragazzi americani collezionando una serie di censure. Negli Stati Uniti sono appena stati pubblicati due libri che affrontano il tema della sessualità nei teenager. Il primo, Girls & Sex di Peggy Orenstein, è un’inchiesta con interviste a settanta ragazze tra i quindici e i venti anni in cui il sesso dei Millennial ne esce più come una performance che un’esperienza. L’altro è American Girls della giornalista Nancy Jo Sales: qui l’attenzione è puntata sui social media, su Tinder e le App di incontri.
È in rete che questo linguaggio sessualmente incandescente si è affermato. A tal punto che nei siti di fan fiction si riscrivono versioni molto hot delle saghe più note, da
Harry Potter a Hunger Games. Per Elisabetta Migliavada, direttrice della narrativa Garzanti, tutto ciò ha influenzato la nuova ondata narrativa: «Anche Jamie McGuire ha scritto inizialmente su piattaforme di fan fiction ispirate a Cinquanta sfumature di grigio. E oggi continua a pubblicare anticipazioni dei suoi libri su Wattpad. Ma la chiave del successo è l’aspetto romantico, il fatto che, nonostante tanto sesso, le sue storie sono favole alla Pretty Woman». E come ogni favola, questi nuovi feuilletton finiscono spesso nel modo più rassicurante: con un anello di diamante al dito e una proposta di matrimonio.