Repubblica 18.5.16
Netanyahu e le lodi ad Al Sisi mediatore
di Fabio Scuto
GERUSALEMME.
Netanyahu accoglie con favore la proposta di mediazione del presidente
egiziano, Abdel Fattah Al Sisi, per la questione israelo-palestinese.
«Benvenute le dichiarazioni del presidente egiziano e la sua volontà di
realizzare tutti gli sforzi per far avanzare un futuro di pace e
sicurezza tra noi e i palestinesi e i popoli della regione», recita una
nota di Netanyahu. Ha colto la palla al balzo il premier per uscire
dall’isolamento diplomatico in cui ha portato Israele, che vede toccare
il punto più basso delle relazioni con Usa e Ue. Ma deve riconciliarsi
con se stesso.
Meno di una settimana fa ha ricevuto il capo della
diplomazia francese venuto per illustrare i termini della Conferenza che
Parigi organizzerà ai primi di giugno sul Medio Oriente e lo ha
trattato come un venditore di auto usate, respingendo l’iniziativa
sostenendo che i negoziati diretti erano l’unico modo per risolvere il
conflitto con i palestinesi. E in ogni caso con il partito dei coloni
nel governo, riavviare il negoziato farebbe cadere l’esecutivo. Ma è
anche vero che Bibi sta corteggiando i laburisti per una nuova
maggioranza.