mercoledì 18 maggio 2016

La Stampa 18.5.16
Pechino compra un maxi-caveau di oro a Londra
Da 2 mila tonnellate
di Luigi Grassia

C’è un altro settore dell’economia in cui la Cina vuole espandersi all’estero, un settore per cui i cinesi hanno una passione plurimillenaria e che ancora rappresenta una parte importante degli investimenti delle famiglie: il mercato dell’oro. La notizia è che la Icbc Standard Bank, banca numero uno al mondo per asset gestiti, sarà la prima istituzione finanziaria cinese a possedere un grande caveau a Londra, che userà per stivare dell’oro. Questo fa parte della strategia di Icbc di crescere nel commercio dei metalli preziosi (non solo oro ma anche argento, platino e palladio).
Il caveau si trova in una località segreta e viene venduto da Barclays. Può contenere fino a 2000 tonnellate di materiale. Nelle intenzioni di Icbc, l’accordo dovrebbe conferirle un maggior ruolo nello stoccaggio internazionale dei metalli preziosi; questo rientrerebbe in una strategia per influenzare il complesso dell’attività commerciale e per contribuire a formare il prezzo dell’oro.
I dettagli finanziari fra Barclays e Icbc non sono stati resi noti; l’accordo dovrebbe essere perfezionato nel mese di luglio.
La Cina rappresenta più di un quarto della domanda globale di oro, ma finora non è stata capace di controllare il commercio internazionale del metallo giallo, che rimane centrato su Londra e New York. La mossa della Icbc non sposterà il baricentro dei flussi d’oro a Pechino o a Shanghai ma darà peso alla banca sulla piazza di Londra.