venerdì 6 maggio 2016

Corriere 6.5.16
Arrestato l’ex primo cittadino di Grazzanise
di F.Sar.

NAPOli È stato sindaco di Grazzanise (Caserta), ed era già finito sotto inchiesta per i suoi legami con la camorra. Ieri Enrico Parente, diventato primo cittadino con una lista civica sostenuta dal centrodestra, è stato arrestato dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere per associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, intestazione fittizia di beni e reati in materia di armi, tutti con l’aggravante del metodo mafioso. L’inch iesta riguarda i lavori per la realizzazione del collettore fognario, che sarebbero andati a ditte collegate al clan camorristico. Un appalto da oltre tre milioni di euro. Tra gli imprenditori destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare c’è Alessandro Zagaria, arrestato la scorsa settimana per aver favorito l’elezione del presidente del Pd della Campania Stefano Graziano in cambio dello sblocco dei fondi per la ristrutturazione di Palazzo Teti Maffuccini. Secondo il pentito Massimiliano Caterino la «commessa» per la rete fognaria era stata affidata «ai Madonna soprattutto grazie ad Alessandro Zagaria, figlio di Francesco Zagaria proprietario del ristorante “Il Tempio” di Casapesenna, che era fidanzato con la figlia di uno dei Madonna». Una conferma, secondo i pm di Napoli coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, del ruolo «di primo piano che Alessandro Zagaria aveva rispetto al clan». Questa circostanza sarà fatta valere di fronte al tribunale del Riesame fissato lunedì e poi verrà contestata allo stesso Graziano che è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Il politico Pd — che ha subito una perquisizione la scorsa settimana — sarà interrogato dopo la pronuncia dei giudici sul ricorso degli arrestati. Tra loro anche l’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Di Muro accusato di aver fatto da mediatore tra Zagaria e Graziano .