lunedì 11 aprile 2016

Repubblica 11.4.16
Carlo Sibilia (5 Stelle)
“Loro in mano alle lobby perciò ora siamo avanti”
Se al referendum vincerà il no si andrà a votare
Sarei contento se Di Maio diventasse il primo capo del governo M5S
intervista di Tommaso Ciriaco

ROMA. Inchieste, dimissioni di Guidi: Carlo Sibilia, secondo il sondaggio Demos alle politiche siete favoriti.
«Lo sentiamo, girando l’Italia. La percezione è di un governo eterodiretto dalle lobby del petrolio e delle banche».
Puntate alla spallata a Renzi con le comunali?
«Difficile, anche con un largo successo. Ma la spallata possono darsela da soli, col combinato disposto di trivelle, mozione di sfiducia, comunali e referendum di ottobre. Se vince il no, si vota».
Se conquistate Roma è vittoria M5S?
«Nessuno nasconde l’obiettivo, con Roma mostreremo alle persone di essere pronti a governare. E se a Bologna e Torino andremo al ballottaggio, possiamo vincere».
Di Maio è il candidato premier M5S?
«Prematuro dirlo ora. Certo, sarei contentissimo se un mio conterraneo e coetaneo diventasse il primo capo di un governo a cinquestelle. A proposito, anticiperemo ai cittadini la squadra di governo».
Ma siete pronti a governare? Bisogna trattare con sindacati, imprese, lobby.
«Si parla con tutti. L’importante è la legalità e la trasparenza. Nessuno ci può dare la linea politica».
Come si concilia con le scenate di Grillo. La finta ostia non è offensiva?
«Satira. Una scena divertentissima».
Davvero pensa che governo e camorra sono la stessa cosa?
«Ho solo chiesto qual è la differenza tra i clan camorristici che quando fanno affari non si preoccupano della salute della gente e i ministri che favoriscono le compagnie petrolifere e fanno ammalare i cittadini».
E si è dato una risposta?
«La dia Renzi. E si dimetta come ha fatto Guidi».
Il Pd l’ha denunciata: rinuncia all’immunità?
«Rinuncio e chiedo al Pd di cancellare per tutti l’immunità parlamentare».
Renzi la sfotte per un tweet in cui lei afferma che lo sbarco sulla luna era una farsa. Ci crede davvero?
«Solo una battuta provocatoria. È assurdo che Renzi la elevi a dibattito politico».
Avete chiesto a Mattarella di rimandare il voto sulle riforme per attendere la mozione di sfiducia.
«Dispiace molto il suo silenzio. E domando: e se qualche ministro riceve nei prossimi giorni un avviso di garanzia? Spero che Mattarella ci riceva al più presto».