giovedì 21 aprile 2016

Il Sole 21.4.16
Reporters Sans Frontieres
Libertà di stampa, l’Italia è arretrata
di A. Bio.

L’Italia arretra di 4 posizioni nella classifica della libertà di stampa stilata annualmente da Reporters sans Frontiers. Ora è al 77esimo posto su 180 Paesi.
«Il livello di violenza contro i giornalisti è allarmante», si legge nel paragrafo riguardante l’Italia intitolato “Sotto scorta della polizia”. Citando La Repubblica del maggio 2015 secondo cui «fra 30 e 50 giornalisti sono sotto protezione per minacce», Rsf afferma che «i giornalisti che indagano sulla corruzione e il crimine organizzato sono quelli più presi di mira». Il rapporto di Reporters sans Frontiers punta così dritto «In Vaticano» dove «è la giustizia che se la prende con la stampa, nel contesto degli scandali Vatileaks e Vatileaks 2. Due giornalisti (Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi, ndr.) rischiano otto anni di carcere per la pubblicazione di libri che rivelano i malaffari della Santa Sede».
Finlandia, Olanda e Norvegia si piazzano sul podio di questa classifica che Rsf stila dal 2002, con i finlandesi che in testa per il sesto anno consecutivo. L’Europa si conferma al vertice fra i continenti, anche se la lotta al terrorismo e le leggi eccezionali ne minano il modello virtuoso. Segue l’Africa – eccetto la parte Nord, che insieme al Medio Oriente rappresenta il punto più nero per la libera espressione – che per la prima volta supera le Americhe (zavorrate dalla performance di Venezuela, Honduras, Colombia ed Ecuador).