Corriere 6.4.16
Fondazione Modigliani sotto sfratto a Roma
La memoria maledetta del socialismo italiano
di Giovanni Belardelli
«Chi
non è in regola verrà sfrattato»: lo dichiarava due mesi fa il
commissario Tronca nel pieno della nuova Affittopoli romana da lui
meritoriamente portata alla luce. Forse qualcuno poteva dubitare che il
proposito di riportare nella disponibilità del Comune le migliaia di
immobili dati in affitto per pochi euro o addirittura occupati
abusivamente potesse trovare rapida attuazione. Almeno in un caso non è
stato così. Purtroppo, occorre però aggiungere, di fronte alla solerzia
con cui è stato eseguito lo sfratto ai danni della fondazione intitolata
a Giuseppe Emanuele Modigliani, leader del riformismo socialista dei
tempi di Turati, che conserva tra l’altro fondi archivistici sulla
storia del Psi. A scanso di equivoci, è bene ribadire che il prefetto
Tronca ha fatto benissimo a prendere di petto una situazione scandalosa
come quella del patrimonio edilizio del Comune di Roma. Ma, con tanti
immobili occupati illegalmente, era proprio il caso di sfondare la porta
di una fondazione culturale che, pur sotto sfratto, continuava a pagare
l’affitto, e per giunta approfittando delle festività pasquali, quando
non è aperta al pubblico?
È difficile non vedere in questo
episodio anche una indiretta conferma della sfortuna che ha colpito la
storia e la memoria del socialismo italiano. Per responsabilità di tanti
esponenti di quella tradizione, incapaci di creare qualcosa di simile a
quella vera e propria corazzata nel campo delle istituzioni culturali
che il Pci intitolò ad Antonio Gramsci. Ma oggi quella sfortuna si
alimenta soprattutto del desiderio di cancellare la presenza stessa del
socialismo nella storia d’Italia che si impadronì di tanta parte
dell’opinione pubblica dopo Tangentopoli. C’è chi di recente (Roberto
Chiarini su «Nuova Storia Contemporanea») ha scritto di una «memoria
maledetta» di Bettino Craxi. E forse lo sfratto che, nel disinteresse
generale, ha colpito la Fondazione Modigliani indica che la definizione
va estesa a tutto ciò che si richiama alla storia del socialismo
italiano.