Corriere 1.4.16
Papiro di Artemidoro L’appello di Canfora: serve l’esame scientifico
di Paolo Conti
Luciano
Canfora incontrerà oggi il ministro per i Beni e le attività culturali,
Dario Franceschini, per chiedergli un esame scientifico dell’inchiostro
dei disegni del verso (il retro) del cosiddetto Papiro di Artemidoro,
per alcuni studiosi un documento autentico del geografo antico
Artemidoro di Efeso e databile tra I secolo avanti Cristo e II secolo
dopo Cristo: Canfora lo attribuisce invece con certezza a Costantino
Simonidis, celebre falsario e avventuriero dell’Ottocento. Lo ha
annunciato ieri dopo un affollato incontro al teatro Piccolo Eliseo
organizzato dalla sezione romana del Fai, Fondo ambiente italiano.
Canfora ha ripercorso la sua decennale polemica, aperta sul «Corriere»,
elencando le ragioni scientifiche che lo portano alla certezza del falso
e ha concluso: «Dal 2007 chiedo che venga sottoposto ad analisi
l’inchiostro delle figure di animali del verso , palesemente recenti. La
Fondazione per l’Arte della Compagnia San Paolo, proprietaria del
documento, si è sempre mostrata disponibile. Eppure, per misteriose
ragioni, l’analisi non è mai stata fatta». A novembre la Procura di
Torino ha aperto un’indagine sull’acquisto del pezzo, esposto al Museo
di antichità torinese con didascalie che registrano i tanti dubbi
sull’autenticità.