Corriere 17.4.16
E Bernie Sanders riesce a strappare una stretta di mano all’alba
di Luigi Accattoli
CITTA’
DEL VATICANO Infine il tenace senatore Bernard Sanders, che insegue
Hillary Clinton nelle primarie democratiche Usa, è riuscito a salutare
il Papa. Del rapido incontro — nella hall del Santa Marta, ieri mattina
alle 6.30 — hanno parlato sia lui sia Francesco e le due versioni sono
felicemente coincidenti. Il Papa ne ha parlato ai giornalisti in aereo
rientrando da Lesbo, quando Sanders ne aveva già riferito in varie
interviste. Il senatore era ospite del Vaticano dove venerdì pomeriggio
era intervenuto in un simposio dell’Accademia delle Scienze Sociali nel
25° dell’enciclica «Centesimus Annus». Era accompagnato dalla moglie
Jane e con lei aveva cenato e dormito al Santa Marta. La loro camera era
allo stesso piano di quella del Papa: il 2°. Un’ospitalità senza
retroscena: è abituale che gli ospiti di incontri vaticani siano
alloggiati nell’edificio dove Francesco ha l’appartamento e che funziona
anche da foresteria del Vaticano. «Lui sapeva che io uscivo a quell’ora
— ha risposto il Papa alla domanda sui significati di quella stretta di
mano — e ha avuto la gentilezza di salutarmi. Se qualcuno pensa che
dare un saluto sia immischiarsi in politica, gli consiglio di trovare
uno psichiatra». Del saluto non ci sono foto. E’ avvenuto alle prime
luci del giorno perché il Papa a quell’ora partiva per Fiumicino. «E’
stato un vero onore poterlo salutare», ha detto il senatore ai
giornalisti: «Io penso che questo Papa sia una delle figure più
importanti dell’intera storia contemporanea». Sanders ha raccontato di
aver detto al Papa il proprio apprezzamento per il suo magistero
sociale. Perché il senatore era al simposio? La risposta del cancelliere
dell’Accademia che ha fatto gli inviti, il vescovo argentino Marcelo
Sanchez Sorondo, richiama la presenza — al simposio — di altri due
politici, i presidenti di Bolivia e Ecuador, Evo Morales e Rafael
Correa; e segnala che Sanders ha sempre mostrato una «marcata
attenzione» alla «dottrina sociale» del Papa.