Repubblica 19.1.16
La sindrome Badoglio
di Alessandra Longo
Attenzione
a non far arrabbiare i camerati di Casa Pound. Simone Di Stefano, il
loro Capo, non ha apprezzato per niente che Giorgia Meloni, candidata
sindaco a Roma, abbia detto di non essere mai stata fascista e,
soprattutto, di non conoscerlo. Lui, su Facebook, la smentisce: «Ricordi
Giorgia? La prima volta che sei entrata in una sede del Msi la porta te
l’ho aperta io. E abbiamo fatto militanza insieme per due anni». Di
Stefano ironizza: «Governare con i moderati fa perdere la memoria». Si
materializza l’orgoglio muscolare dei camerati: «Meglio soli che
accompagnati da infami e traditori. Schiena dritta e orgoglio sempre.
Lei non ti conosce? Simone, fregatene. Giorgia è solo borghesia
patrimoniale improduttiva. Come ai tempi della Repubblica di Salò ci
sono i combattenti fedeli all’ideale e i traditori». Ultima chiosa: «Chi
va con il Badoglio è Badoglio pure lui». Eia eia.