Corriere 18.3.16
Bassolino: a Napoli si rivoti o finiremo in un burrone
Non
ha nessuna intenzione di darsi per vinto: «Senza rivotare nei seggi
contestati le primarie di Napoli sono delegittimate. Chiedo che si
rivoti in cinque seggi». Antonio Bassolino, ospite di #Corrierelive , è
deciso ad andare avanti con i suoi ricorsi. Candidato sindaco a Napoli
per il Pd ha perso le primarie, vinte da Valeria Valente. «Ma le ho
perse soltanto per un distacco di 200 voti e tutti hanno potuto vedere
quei video dove venivano dati i soldi a chi andava al seggio per
votare». Ha fatto tre ricorsi, due già respinti dalla commissione di
garanzia del Pd locale, ma Bassolino aspetta fiducioso l’esito del
terzo, su cui la commissione nazionale si pronuncerà mercoledì prossimo.
Già sindaco di Napoli, due volte governatore della Campania, sventola
preoccupazioni per la sua città: «Andando avanti così sarà un massacro,
io sono l’unica chance di vittoria per il Pd a Napoli. Il partito ha
valutato troppo frettolosamente i suoi ricorsi, Orfini ha deciso ancora
prima di vedere i verbali». Bassolino ricorda che lui è stato fra i
fondatori del Pd nonché renziano della prima ora, anche se adesso si
dispiace che dopo la sua assoluzione dai casi giudiziari non gli sia
arrivata nemmeno una telefonata dal premier. Ma va avanti lo stesso: «Se
non si corregge la strada, si finisce in fondo a un burrone. Io penso e
temo che molti, vedendo ciò che sta ignorando il Pd non andranno a
votare: il danno non sarà solo per Napoli. Su vicende come questa il
partito democratico rischia di pagarla cara».
Alessandra Arachi