sabato 6 febbraio 2016

Repubblica 6.2.16
Il premier in Olanda a confronto con il “duro” Rutte
ROMA. Cena a L’Aia con il «falco» del rigore: ieri sera Matteo Renzi e Mark Rutte, premier olandese e presidente di turno Ue, si sono visti in un ristorante italiano della città olandese per parlare di migranti, flessibilità e crescita. Un incontro espressamente voluto da Rutte «per migliorare il legame molto forte che c’è fra i due paesi», ma che di fatto riporta al centro della discussione la battaglia che l’Italia sta combattendo in Europa. Renzi punta a conquistare «la flessibilità che ci spetta».
Apertura da ottenere in vista della legge di Stabilità di quest’anno e del prossimo. Se così non fosse, la Commissione Ue potrebbe infatti aprire una procedura di infrazione , anche se Palazzo Chigi non sembra preoccupato dall’ipotesi perché ritiene che la procedura non possa essere aperta sullo sforamento del deficit, visto che l’Italia resta sotto il tetto del 3 per cento. Più probabile una procedura sul debito, che il governo considera sostenibile, ma che provocherebbe dei contraccolpi sui mercati. «Sono fiducioso nella leadership di Mark per un’Europa meno burocratica» ha dichiarato Renzi. «Metteremo a frutto la leadership di Renzi sulla crescita e sul lavoro» ha detto Rutte.