martedì 2 febbraio 2016

Repubblica 2.2.16
Giuseppe Testa docente all’università Statale di Milano
“Scelta inevitabile abbiamo bisogno di quelle cellule”
di E. D.

ROMA Giuseppe Testa insegna all’università Statale di Milano e dirige il laboratorio di epigenetica delle cellule staminali all’Istituto europeo di oncologia.
Perché sarà importante questo esperimento?
«Permetterà di capire cosa accade nelle primissime fasi di sviluppo di un embrione umano. Non tutti i circuiti di regolazione genetica nell’uomo sono uguali rispetto agli animali di laboratorio. Certo, si tratta di una ricerca molto di base, che per il momento non ha l’obiettivo diretto di curare malattie. Ma accumulare esperienza sull’uso di Crispr tornerà sicuramente utile in futuro».
A differenza dell’esperimento cinese del 2015, tutto oggi si è svolto in trasparenza.
«A guadagnarci è la credibilità di tutto questo settore della ricerca. L’esperimento è stato approvato da un’Autorità - l’Hfea - che gode di grande rispetto in Gran Bretagna e all’estero. Ne fanno parte scienziati, ma anche rappresentanti di associazioni di consumatori e bioeticisti. Sono i cosiddetti civil servants: un’espressione che forse da noi ha smarrito il suo significato, ma che può essere tradotta con “servitori pubblici”, gli interpreti di un paese che ha consuetudine con scienza e democrazia. Si è trattato di una scelta politica nel senso più alto del termine. E questo non solo aprirà la strada ad esperimenti simili in altri laboratori inglesi, ma servirà da esempio anche per gli altri paesi».