venerdì 5 febbraio 2016

La Stampa 5.2.16
Se c’ero dormivo
di Mattia Feltri
È vero che Ignazio Marino, col dovuto sdegno, da tempo tentava di censire le case affittate a due soldi dal comune. Ci mandò anche delle carte, sebbene confuse e incomplete. Per dire, non c’era nemmeno la sua Onlus con pigione di favore. Come sempre, alla vana ricerca di se stesso.