La Stampa 5.2.16
Se c’ero dormivo
di Mattia Feltri
È
vero che Ignazio Marino, col dovuto sdegno, da tempo tentava di censire
le case affittate a due soldi dal comune. Ci mandò anche delle carte,
sebbene confuse e incomplete. Per dire, non c’era nemmeno la sua Onlus
con pigione di favore. Come sempre, alla vana ricerca di se stesso.