il manifesto 19.2.16
Spagna, sì di Podemos a Izquierda Unida: trattiamo insieme con il Psoe
In
uno stallo politico che dura da più di due mesi, Podemos ha accettato
ieri la proposta avanzata dal leader di Izquierda Unida Alberto Garzon
di trattare per formare un governo guidato dai socialisti del Psoe.
Le
trattative, per la prima volta nella storia spagnola, coinvolgerebbero
quattro partiti: Psoe, Podemos, Iu e Compromis (valenziani).
Di
fronte ai giornalisti, Pablo Iglesias ha glissato sul fatto che il
leader del Psoe Sanchez sta già trattando con Ciudadanos, facendo però
capire che tale negoziato a due è superato.
Sanchez, a Bruxelles per l’incontro dei socialisti europei, non ha commentato l’iniziativa.
Mentre
Iglesias ieri ha detto che spera sinceramente che l’incontro per un
governo progressista non sia l’occasione per «farsi una foto» ma per
«lavorare insieme».
Alberto Garzón difende fortemente la scelta di
un governo progressista: “Abbiamo la responsabilità morale di provare a
formare un governo di alternativa”. E a Podemos, che finora ha bloccato
l’accordo con il Psoe soprattutto per il referendum dell’indipendenza
catalana, dice: ” Quel referendum bisogna difenderlo, mantenerlo, ma non
va posto come una linea rossa più importante della lotta alla
disuguaglianza o alla povertà”.