mercoledì 3 febbraio 2016

Il Fatto 3.2.16
Il commissario
Orfini a Roma espelle sei dem dissidenti Loro: “Basta minacce”
A movimentare le acque nella casa romana del Pd c’è ancora la fronda anti-Orfini. Non solo i ribelli al circolo Donna Olimpia dove qualche settimana fa i militanti della storica sede romana gli avevano fatto trovare le serrande abbassate per protestare contro l’accorpamento dei circoli deciso dal commissario ma anche a Tor Bella Monaca. Due giorni fa il consiglio del Municipio VI ha infatti bocciato la mozione di sfiducia al presidente Marco Scipioni (Pd), firmata anche da alcuni consiglieri dem e voluta dal commissario. Orfini non usa mezzi termini: “Chi ieri ha deciso di votare la fiducia non avrà alcun futuro né nel Partito democratico né nella coalizione di centrosinistra”, ha stabilito Orfini, che a Roma è il commissario del partito. In pratica, “scomunicati” senza se e senza ma. Ieri sono stati cinque i consiglieri dem, oltre a Scipioni, che hanno bocciato la mozione di sfiducia: Ambra Consolino, Stefano Criscuolo, Pasquale Gidaro, Carmine Giammarini, Stefano Pelone. “Basta con le minacce”, commentano i sei dem che hanno disobbedito a Orfini