Il Fatto 28.2.16
La notizia nascosta dai giornaloni
AL
SECONDO GIORNO i quotidiani nazionali risuscitarono: dopo aver dedicato
poche righe alla notizia del ministro dell’Interno Angelino Alfano
indagato per abuso d’ufficio, ieri Repubblica e Il Corriere della Sera
si sono accorti che bisognava informare dell’inchiesta i propri lettori.
Ognuno lo ha fatto a proprio modo. Il giornale diretto da Luciano
Fontana ha dedicato al caso un pezzo a firma di Gian Antonio Stella dal
titolo “Così l’università ‘Kore’ accusò la moglie del funzionario”.
La notizia è lo sfogo del presidente dell’ateneo di Enna che punta il
dito contro il prefetto Fernando Guida che “ha inizialmente collaborato
con l’università, ma quando le attività della moglie non ne hanno più
ricevuto sostegno logistico, ha cominciato a manifestare una evidente
antipatia”. Ma se il Corriere ha deciso di fare un richiamo (minuscolo)
in prima pagina dell’articolo, Repubblica ha preferito relegare il caso
solo a pagina 19. Mario Calabresi, coerente con i suoi annunci, cerca
soprattutto buone notizie e ha aperto il giornale con il sondaggio
Demos, secondo il quale 7 italiani su 10 approvano le unioni civili, ma
solo il 37% vuole la stepchild adoption. La buona notizia è che il
governo riscuote consensi sulle unioni civili. Assai più sgradevoli le
presunte pressioni del ras del Pd di Enna per spostare un prefetto. Con
tanto di ministro indagato.