Il Fatto 20.2.16
Oggi a Rignano Sull’Arno
Le vittime di Etruria protestano nel paese dei Renzi
TORNANO IN PIAZZA i risparmiatori “truffati” dal decreto salva-banche. La tappa di oggi è a Rignano sull’Arno, particolarmente sentita poiché si tratta della città di origine della famiglia Renzi, quindi anche di Tiziano (in foto), padre del premier. Quello che andrà in scena sarà un finto funerale. “Vogliamo celebrare le esequie del risparmio affermano gli organizzatori -
tradito sia dal governo che dagli stessi istituti di credito”. L’occasione è anche utile per ribadire per l’ennesima volta la contrarietà agli arbitrati che permetteranno di rimborsare solo una parte di quanto perso (il fondo previsto è da 100 milioni di euro) e saranno supervisionati dal capo dell’autorità anticorruzione Raffaele Cantone. “Non vogliamo elemosine aggiungono vogliamo il rimborso di tutto quello che abbiamo perso”. L’associazione Vittime del salva-banche è particolarmente concentrata in Toscana proprio perché molti tra i risparmiatori che si son visti azzerare le azioni e le obbligazioni erano clienti di Banca Etruria, istituto aretino in precedenza anche vicepresieduto dal padre della ministra per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi.