Corriere 6.2.16
Scienziati, Filosofi, Teologi il grande dibattito sull’Anima
di S. Da.
Natura
e città, iraniani e israeliani, le donne (molto diverse) dell’Islam, le
anime della metropoli: il nuovo numero de «la Lettura», in edicola da
domani per tutta la settimana, vuole omaggiare gli incontri insoliti del
nostro tempo. Lo scrittore triestino Mauro Covacich, nel suo racconto
scritto in esclusiva per il supplemento culturale del Corriere della
Sera , descrive gli uomini-albero, quelli «vegetali per la loro fedeltà
al posto». Clochard, zingari, uomini e donne soli che attraversano le
giornate ai semafori oppure seduti sulle panchine, mentre osservano la
città e i suoi abitanti che si muovono veloci.
Ai molteplici
significati dell’anima è dedicata la storia di copertina de «la
Lettura»: uno speciale di quattro pagine in cui gli studiosi Edoardo
Boncinelli, Mauro Bonazzi, Adriano Favole, Marco Rizzi e Piero Stefani
analizzano caratteristiche e contraddizioni del rapporto tra corpo e
spirito.
All’incontro tra il nostro punto di osservazione e quello
di un pilota d’aereo — Mark Vanhoenacker della British Airways, autore
di Skyfaring — è dedicata la visualizzazione dati, che illustra le
«autostrade del cielo» costellate di nomi, oggetti e aneddoti bizzarri,
dimostrando come la geografia del cielo sia molto diversa da quella
terrena.
La relazione tra natura e città è invece alla base di
molti dei progetti urbani più interessanti del momento. Federica Colonna
ne racconta alcuni, da Copenaghen a Rotterdam, fondati tutti sulla
scommessa di preparare le città alla sfida del cambiamento climatico:
nascono così le metropoli agri-urbane, in grado di accogliere la
campagna e di ospitare attività di produzione di cibo, con piazze che
diventano stagni quando piove e giardini che riproducono i processi
biologici.
Se il dialogo con la natura presenta di certo ostacoli,
quello tra popoli «nemici» può riservare delle felici sorprese: lo
scrittore afghano Aziz Hakimi, cresciuto sotto Khomeini, e il narratore
israeliano Etgar Keret raccontano come la letteratura, nel primo caso, e
il cinema, nel secondo, li abbiano aiutati ad avvicinarsi a mondi
opposti.
Nel graphic reportage, Cinzia Leone racconta le donne
incontrate nella prima accademia per predicatori e predicatrici fondata a
Rabat nel 2015 dal re del Marocco Mohammed VI per contrastare il
terrorismo islamico in Africa. Degli 800 studenti, 175 sono donne
provenienti da sei Paesi del Maghreb e subsahariani: diversissime tra
loro ma unite dalla fede musulmana e dalla lotta contro Isis e Al Qaeda.
Michele Emmer presenta ai lettori de «la Lettura» Antanas Mockus,
eletto due volte sindaco di Bogotà: il «supereroe» che ha risanato la
capitale colombiana, riducendo la violenza e migliorando la qualità
della vita .