domenica 28 febbraio 2016

Corriere 28.2.16
L’Austria si blinda E l’Italia prepara le tendopoli al Brennero
di Claudio Del Frate


Ormai è solo questione di tempo: anche al Brennero — sponda italiana — si sono convinti che tra qualche settimana sarà necessario dare assistenza a qualche centinaio di immigrati che si ammasseranno qui nell’arduo tentativo di passare in Austria. E dunque enti locali e associazioni si preparano a predisporre tendopoli o strutture di accoglienza nell’estremo lembo nord d’Italia. Questione di tempo, si diceva, tanto quanto ne occorrerà alle autorità di Vienna per far scattare i provvedimenti che socchiuderanno la sua frontiera meridionale: controlli più serrati su mezzi e treni in transito, corsie riservate, limite di velocità a 30 chilometri orari; persino il ricorso al filo spinato, srotolato in barba al mito della libera circolazione delle persone. A piccoli passi, insomma, si avvicina l’ora X: Croce Rossa e Protezione Civile altoatesine sono in questi giorni impegnate a individuare le aree dove allestire i ripari per gli immigrati respinti dall’Austria. L’idea è quella di non concentrare tende o altri alloggiamenti proprio a ridosso della frontiera ma qualche chilometro più a sud, proprio per rendere più gestibile l’ordine pubblico. La zona prescelta dovrebbe essere quella di Salorno. L’Austria nel frattempo alza il tenore delle sue richieste: chiede controlli più intensi sui treni provenienti dall’Italia , facendo salire sui convogli suoi agenti ben prima della linea del Brennero, già a partire da Fortezza. La vigilanza si annuncia particolarmente severa anche al valico autostradale ed è facile immaginare il formarsi di lunghe code in direzione nord. «I disagi ci saranno, toccherà all’Italia risolverli» ha detto, senza far sfoggio di diplomazia, una fonte austriaca nei giorni scorsi, durante uno degli incontri bilaterali convocati proprio per far fronte all’ormai imminente «emergenza Brennero». Dagli annunci si sta passando ai fatti concreti. A Bolzano sono giunti alla conclusione che sarà meglio non farsi trovare impreparati.