giovedì 25 febbraio 2016

Corriere 25.2.16
Pedofilia in Cile: girone infernale con quattro preti

Dopo la trilogia sulla dittatura conclusa con I giorni dell’arcobaleno (sulla fine della dittatura di Pinochet) il cileno Pablo Larraín mira al cuore del potere spirituale ed immagina una bella casa in riva al mare, a La boca, abitata da quattro demoni, sacerdoti pedofili con suora badante. L’equilibrio delicatissimo va in pezzi con l’arrivo di un altro peccatore in abiti talari, mentre la ex vittima ubriaca urla da fuori.
Vengono in mente, per accensione geniale, Buñuel e Ferreri, ma soprattutto sono potenti le immagini della Chiesa: il club è il clan, la «famiglia» ripudiata. Oltre la logica e la morale vale però nel film l’atmosfera malata che vi regna, da girone infernale, tutto il non detto e il gioco incrociato degli sguardi, la dannazione della memoria, l’appello dei sensi. (m. po.)