sabato 20 febbraio 2016

Corriere 20.2.16
A Las Vegas Jesus l’invisibile sceglie Bernie
Benvenuti a Las Vegas, Sin City ovvero città del peccato. Dove i destini dell’America — per una volta — sembrano decisi dagli invisibili. Al netto delle frasi fatte: oggi si voterà nei «caucus» democratici, Hillary Clinton e Bernie Sanders sono dati alla pari (ma vai a sapere, sono intricati; nel 2008 Clinton ebbe più voti, Barack Obama due delegati in più). Il Nevada, dove un elettore democratico su tre è ispanico, è un test decisivo. Una vittoria di Bernie dimostrerebbe come il senatore del Vermont sia in grado di conquistare le minoranze. Una sconfitta di Hillary sarebbe drammatica per la sua campagna. Di tutto questo, a Las Vegas, non c’è traccia. Lo si capisce dalle parole di Gesù. Ovvero di Jesus, messicano che fa il «busboy in un ristorante di un albergone-casino; i busboy, quasi tutti ispanici, sono quelli che sparecchiano a tavola, sono tra gli infiniti invisibili che mandano avanti Las Vegas, della cui esistenza nessuno prende atto, da sabato, per poco, chissà. Jesus è seduto a mangiare in un fast food che si chiama El Pollo Loco, il pollo matto, in un minimall fuori dal centro di Vegas. Jesus ha un adesivo di Bernie Sanders sul parafango. «I democratici non fanno propaganda tra gli anglos . Tu hai guardato i canali in inglese, vero? Lo credo che non c’è quasi niente. A Las Vegas è pieno di bianchi repubblicani. Stanno facendo campagna tra nosotros ». Ci sono i Bernie Boys aggressivi — accusati di infiltrarsi nei sindacati degli alberghieri — e ci sono i sindacalisti pro Hillary. Ci sono spot a raffica dei due candidati sulle reti tv in spagnolo (Sanders ha speso il doppio di Clinton in spot tv) parlano di immigrazione e cittadinanza, di lavoro, di Hillary che è da sempre amica degli ispanici, di Bernie che è combattivo. Jesus stavolta è con lui. «Nel 2008 ho votato Clinton», racconta. «Poi, Obama. Poi, non è cambiato niente, non faccio che lavorare e guadagnare poco. Io e mia moglie abbiamo due lavori, non vediamo mai i bambini, per fortuna abbiamo l’ abuela (la nonna, ndr ) che vive con noi. Lo so che Bernie non ce la farà, probabilmente. Ma sperare mi dà gioia, l’idea che possa vincere uno che combatte per noi mi darebbe gioia». A pochi isolati dal Pollo Loco iniziano i grandi casinò. Decine di migliaia di giocatori ignari sbevazzano, consumano snack, perdono soldi. Jesus porta via piatti e bicchieri, dopo molte ore torna a casa, negli estremi sobborghi, fiero del suo parafango, sperando nel risultato di sabato.