Corriere 2.2.16
«Il Papa in un film». Giallo sull’annuncio
Un produttore: già girate delle scene
Bergoglio sul calo delle vocazioni: «Mi pesa vedere i seminari vuoti»
di Gian Guido Vecchi
CITTÀ
 DEL VATICANO Nel giorno in cui il Papa incontra cinquemila religiosi e 
religiose, dicendo loro di evitare «il terrorismo delle chiacchiere», il
 comunicato di una casa di produzione fa nascere il giallo di un film 
«per famiglie» nel quale Francesco, si sostiene, «interpreterà se 
stesso» e «segna il debutto cinematografico in assoluto per qualsiasi 
Papa nella storia della Chiesa».
Il comunicato fa il giro della 
Rete e rimbalza sulle agenzie di stampa: informa che «l’idea è nata da 
Papa Francesco», il quale «ha chiesto ai filmmaker di realizzare un film
 per i bambini che comunicasse il messaggio di Gesù», fa riferimento a 
«due associazioni di beneficienza argentine, El Almendro e Los Hogares 
de Cristo, cui «saranno devoluti tutti i profitti» e cita come 
«consulente del Papa» monsignor Eduardo Garcia, vescovo ausiliare di 
Buenos Aires e vecchio amico di Bergoglio.
Dal Vaticano non 
arrivano note ufficiali di smentita, sarà che Francesco è imprevedibile,
 però la sala stampa fa sapere che «non è vero» e monsignor Dario 
Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria della Comunicazione della 
Santa Sede, dice: «Escludo che siano state girate delle scene apposta, 
il Papa non fa l’attore; ciò che non posso escludere è che, come è 
accaduto altre volte, si usino dei filmati con il Papa per inserirli nel
 film».
In Vaticano non risulta nulla. La produzione sostiene di 
aver già girato «a luglio» la prima scena — il titolo è Beyond the Sun ,
 «una storia basata sui Vangeli» — e parla di accordi presi 
«direttamente» col Papa. In ogni caso non sarebbe la prima volta, il 
precedente di un pontefice che recita se stesso davanti a una macchina 
da presa c’è ed è storico: nel 1942 il film-documentario Pastor 
Angelicus raccontò una giornata di Pio XII. Del resto, immagini vere di 
Giovanni Paolo II concludevano il film biografico Da un paese lontano 
girato nell’81 da Krzysztof Zanussi.
Francesco ieri era impegnato 
ad affrontare uno dei temi più dolorosi, per i religiosi: il calo delle 
vocazioni. Seminari, monasteri semivuoti: «A me costa tanto quando lo 
vedo... Fa venire una tentazione che va contro la speranza». Bisogna 
guardarsene e pregare, dice il Papa. Che mette in guardia da esperimenti
 di «inseminazione artificiale», le congregazioni che accolgono chiunque
 senza controlli seri, come dall’«attaccamento ai soldi, sterco del 
diavolo»: le congregazioni che «quando non possono avere la grazia di 
avere vocazioni e figli, pensano che i soldi salveranno la vita, alla 
vecchiaia». Ma «la speranza è solo nel Signore!», esclama: «I soldi non 
te la daranno mai».
 
