Repubblica 28.1.16
Ma quei beni sono dei nostri nipoti
di Tomaso Montanari
SALDI
di fine stagione, in Toscana: è infatti tramontata la lunga stagione
culturale in cui si era consapevoli che i beni comuni non li abbiamo
ereditati dai nonni, ma li abbiamo in prestito dai nipoti.
L’alienazione
del patrimonio immobiliare pubblico (compreso quello storico-artistico)
era una fissa di Giulio Tremonti (ricordate la Patrimonio spa del
2002?), ed è tornata in auge con lo Sblocca Italia del governo Renzi.
Negli ultimi anni si è già alienato di tutto (per oltre 25 miliardi di
euro, bruciati nei bilanci ordinari), e ora monumenti e parchi toscani
saranno svenduti (visti i valori del mercato) per tappare i buchi delle
strade.
Naturalmente questa perdita definitiva di preziosi spazi
pubblici è la conseguenza del massacro delle finanze degli enti locali.
Ma da chi, come Enrico Rossi, si candida a rappresentare un’alternativa
politica, ci si aspetterebbe una proposta diversa. O cambia solo
l’insegna dell’agenzia di svendita immobiliare?