Repubblica 21.1.16
I dubbi della Commissione: il premier ha problemi interni
di Jurek Kuczkiewicz
editorialista di Le Soir
Bruxelles. C’è un problema con Matteo Renzi? «Non ci sono problemi tra di noi» spiega un insider della Commissione europea.
Ma
va considerato il nervosismo del premier italiano per un 2016 difficile
a causa di elezioni regionali e referendum. Senza contare la manovra,
su cui la Commissione si pronuncerà in marzo. L’entourage del capo della
Commissione Ue rivendica di essere «fin troppo pro-Italia». La prova?
L’Italia è la prima beneficiaria degli investimenti del piano-Juncker, e
poi la flessibilità sul bilancio, la ricollocazione dei migranti. Tutte
questioni sui cui Bruxelles va avanti contro tutto e tutti. «Sosteniamo
Renzi perché ha intrapreso riforme capitali nel suo Paese». Juncker
afferma in privato ciò che ha detto in conferenza stampa, quando si è
stupito delle critiche italiane alla Commissione. Quanto alle dimissioni
di Carlo Zadra, il funzionario italiano del gabinetto Juncker, il
nostro insider racconta che era stato reclutato «perchè ci voleva un
italiano nel periodo della presidenza». Ma Roma aveva fatto sapere che
Zadra non era un uomo di Renzi. Ora, tuttavia, il capo gabinetto di
Juncker ha indicato che si cercherà di trovare un altro italiano. Benchè
non si tratti di una regola. Con Barroso, infatti, di italiano non
c’era nessuno.