Repubblica 13.1.16
Attenti al laboratorio
di Alessandra Longo
LA
città di Roma «può essere il laboratorio politico del nuovo
centrosinistra». Lo dice Stefano Pedica, Pd. Assieme alla parola
«cantiere», il termine «laboratorio » è altamente sconsigliabile. In
genere il cantiere politico, quando evocato, non parte mai, le ruspe
rimangono negli hangar e il personale si dà malato. E anche «la fabbrica
di idee», immagine che piace tanto ai pensatori della Repubblica,
rimane senza commesse. Ci hanno provato in tanti, a cominciare da Civati
a sinistra, e Fitto a destra. Vogliamo ricordare a Pedica che anche
Ignazio Marino, già sindaco marziano di Roma, si vantò con orgoglio di
aver dato vita «ad un laboratorio politico». Ed è finita come è finita.
Forse porta male, forse è il caso di lasciar perdere, di non fare nuovi
esperimenti perché poi, come nei film di fantascienza, dai laboratori
c’è il rischio che escano mostri incontrollabili.