La Stampa TuttoScienze 13.1.16
Dal 1° gennaio Fabiola Gianotti è alla guida del Cern
«Non vedo l’ora di capire cosa ci riserva la Natura»
Eccellenza
e innovazione, attenzione alla formazione dei giovani e l'emozione di
trovarsi sulla soglia di qualcosa di nuovo e imprevisto: Fabiola
Gianotti è dal 1° gennaio la prima donna alla guida del Cern in 61 anni
di storia. «Non vedo l'ora di scoprire cosa la Natura ci riserva», ha
dichiarato.
Con lei, per la terza volta, un italiano è a capo del
più importante laboratorio di fisica delle particelle al mondo. Il primo
era stato il Nobel Carlo Rubbia, dal 1989 al 1994, seguito da Luciano
Maiani dal 1999 al 2003. Un altro italiano, Edoardo Amaldi, era stato
tra i fondatori del Cern stesso. Al momento della nomina, annunciata nel
novembre 2014, Gianotti aveva detto di voler lavorare in nome di
scienza e pace e adesso è pronta a realizzare il suo programma: «Mi
adopererò per espandere l'eccellenza del Cern nella ricerca e nello
sviluppo di tecnologie innovative. La formazione dei giovani e la
collaborazione pacifica di migliaia di scienziati di tutto il mondo sono
altri aspetti cruciali della missione del Cern».
Nata a Roma 53
anni fa, Gianotti è stata, nel luglio 2012, tra i protagonisti della
scoperta del bosone di Higgs, la particella che dà massa a tutte le
altre.