Corriere 27.1.16
Jaziri, il tennista che evita gli israeliani
Qualche
giorno fa è stato eliminato al primo turno dagli Australian Open, ma di
Malek Jaziri, 32enne tunisino, tennista, oggi numero 104 della
classifica mondiale, non si sono occupate solo le cronache sportive. Il
sospetto su di lui è quello che stia boicottando a modo suo gli atleti
israeliani, evitando di incontrarli. Francia, febbraio 2015, torneo di
Montpellier: Jaziri è in vantaggio sull’uzbeko Denis Istomin quando
decide improvvisamente di ritirarsi lamentando un dolore al gomito. Se
avesse vinto,
ad aspettarlo nel mach successivo avrebbe trovato
Dudi Sela, israeliano. L’episodio mette in allarme l’Atp visto il
precedente dell’ottobre 2013 quando a Tashkent, in Uzbekistan, Jaziri si
era ritirato non appena approdato ai quarti di finale. Anche in quel
caso, a sfidarlo sarebbe stato un tennista israeliano, Amir Weintraub.
Allora la federazione internazionale provò l’intervento di quella
tunisina, che aveva fatto pressioni sul suo atleta perché si ritirasse.
Risultato: un anno di squalifica in Coppa Davis. C’è di più: sia a
Montpellier che, mesi dopo, a Wimbledon, Jaziri avrebbe dovuto
affrontare nel doppio anche Jonathan Erlich, israeliano. Due incontri,
due ritiri.