Corriere 26.1.16
Squinzi, l’udienza da papa Francesco con settemila imprenditori
Settemila
imprenditori italiani ad ascoltare le parole di papa Francesco. La
macchina organizzativa si è in messa pienamente in moto per realizzare
al meglio un evento che non ha precedenti: la Confindustria porterà
un’amplissima rappresentanza dei suoi iscritti ad ascoltare le parole
del Santo Padre in un’udienza ad hoc che si terrà nella Sala Nervi. Gli
organizzatori ne parlano come di un piccolo «Giubileo dell’industria»,
che avrà il suo momento clou proprio nell’appuntamento con papa
Francesco nella mattinata di sabato 27 febbraio, ma che prevede anche
altri momenti di riflessione. Tra cui un importante convegno sui temi
dell’etica dell’impresa (titolo: «Fare insieme») che si aprirà il giorno
prima e alla cui preparazione sta lavorando un gruppo di economisti tra
i quali il professor Alberto Quadrio Curzio.
Con la due giorni
romano-vaticana si avvia a conclusione il mandato presidenziale di
Giorgio Squinzi, un imprenditore di profonda cultura cattolica e che con
la sua Mapei negli anni non ha fatto mancare un aiuto materiale alla
Chiesa. Come nel caso del restauro conservativo della Basilica di
S.Ambrogio a Milano. Ci sarà tempo per un bilancio dei quattro anni di
Squinzi alla guida degli industriali italiani ma la sua uscita di scena -
formalmente prevista per l’assemblea di maggio - avviene sotto il segno
di un omaggio al nuovo pontificato e alla straordinaria figura di papa
Francesco. Una scelta tutt’altro che scontata.
In attesa
dell’udienza vaticana c’è però un’altra macchina organizzativa che sta
muovendo i primi passi in Confindustria, quella che dovrà portare alla
scelta del successore di Squinzi. Giovedì 28 gennaio verranno nominati i
saggi - con l’inedito utilizzo del sorteggio all’interno di una rosa
predefinita - che dovranno condurre le consultazioni delle strutture
territoriali e di categoria per arrivare al 17 marzo, giorno in cui sarà
votato il prossimo presidente di Confindustria. Il quadro della
candidature ancora non è definito ma è questione solo di giorni.