domenica 10 gennaio 2016

Corriere 10.1.16
In Aula La truffa ai salesiani e la testimonianza del cardinal Bertone

ROMA «Sull’eredità truffata ai salesiani venne pagata una mazzetta e a mia volta fui ingannato», mise a verbale nel 2013 il cardinale Tarcisio Bertone. La sua testimonianza, domani in un’aula di tribunale, è uno dei passaggi più attesi del processo che anche da queste parole ha preso avvio. Secondo l’accusa, l’economo dei salesiani, don Giovanni Battista Mazzali, assieme all’avvocato Renato Zanfagna e al faccendiere Carlo Moisè Silvera, ha falsificato i documenti per sbloccare a favore degli eredi del marchese Alessandro Gerini il lascito del nobiluomo, sottraendolo alla Fondazione a suo nome che operava in favore all’ordine religioso. Garante dell’accordo, nel 2007, si fece Bertone, coinvolto da don Manlio Sodi, presidente della Pontificia Accademia della Teologia, che per questo avrebbe intascato una tangente. «Ho scoperto soltanto dopo che il valore era stato gonfiato per aumentare la somma destinata a Silvera», rivelò nel 2013 il cardinale al procuratore Giuseppe Pignatone e al pm Paola Filippi. Il legale della Fondazione, Michele Gentiloni Silveri, gli chiede ora di ribadirlo al giudice.
Fulvio Fiano