sabato 12 dicembre 2015

Repubblica 12.12.15
Addio socialdemocrazia
di Alessandra Longo


Purtroppo chi ancora vagheggia una svolta socialdemocratica che restituisca orizzonte a quest’Europa, rimarrà deluso. Signori si chiude, «la socialdemocrazia in tutta Europa è alla canna del gas». Chi lo dice? Dario Nardella, sindaco di Firenze. Per la verità, vista la solennità della comunicazione, ci saremmo aspettati almeno una dichiarazione del nipote di Sven Olof Joachim Palme. E invece Nardella, dalle rive dell’Arno, si autoaccredita come statista, giovane collega dei vecchi e defunti Brandt e Schmidt, pure loro da rottamare, inseguendo il Partito della Nazione. Che la socialdemocrazia non stia tanto bene è sicuro, che Nardella si sia incaricato di seppellirla fa un po’impressione per la sproporzione tra la Grande Storia che fu e la piccola, sia pur dignitosa, avventura politica del vice di Renzi a Palazzo Vecchio. Un po’ di senso della misura no?