La Stampa 1.12.15
Corte costituzionale
Rischio nuova fumata nera per i tre giudici
Il clima non è dei migliori in Parlamento per quel che riguarda l’odierna seduta comune, fissata per le 13, per l’elezione dei tre giudici mancanti della Corte Costituzionale. Malgrado l’allarme lanciato ancora dal presidente del Senato Pietro Grasso, che paventava il rischio di un blocco sostanziale dei lavori delle Camere, le forze politiche sono alle prese con un sostanziale stallo. Il capogruppo Fi Renato Brunetta ha ribadito che «la terna è confermata», ossia quella che non ce l’ha fatta nella votazione di mercoledì scorso: Augusto Barbera (Pd), Francesco Paolo Sisto (Fi) e Giovanni Pitruzzella, dell’area centrista. Quest’ultimo, indebolito da un’indagine giudiziaria alle battute finali in cui lo stesso pm ha chiesto l’archiviazione, resta motivo di dissidio nel centro formato da Ap da un lato e Per l’Italia-Centro democratico dall’altro, che conferma il proprio dissenso e a Pitruzzella preferisce Gaetano Piepoli. Il Pd tenta di sbrogliare il bandolo della matassa. Tra i capigruppo Luigi Zanda e Ettore Rosato i contatti sono continui ma fra i dem non ci si nasconde la sensazione che anche la seduta di oggi potrebbe risolversi con un nulla di fatto.