Il Sole Domenica 20.12.15
Islam, il ruolo di el-Tayyeb
Tra i tanti aspetti che Maurizio Molinari approfondisce in Jihad. Guerra all'Occidente (Rizzoli, 243 pagg., 18,00 euro) ce n'è uno che vale la pena di essere sottolineato, anche se può apparire “minore”, e che riguarda il ruolo, nel mondo sunnita, di Ahmed el-Tayyeb, grande imam dell'Università al-Azhar del Cairo. Uno dei grandi problemi dell'Islam sunnita è la mancanza di una figura apicale di riferimento, di una “voce” più autorevole tra le altre che possa indicare una rotta “assoluta”. Il grande imam el-Tayyeb è l'autorità religiosa che più si avvicina a questo ruolo. Oltre ad aver fermamente condannato gli jihadisti di Daesh all'indomani dei fatti “del Bataclan”, el-Tayyeb, dalla Mecca, ha ammonito (era lo scorso febbraio) tutti gli ulema lì presenti: “Bisogna combattere gli estremisti che diffondono interpretazioni corrotte del Corano e della vita del Profeta”. Parole chiare e nette di un islam “moderato” da seguire con attenzione.