venerdì 13 novembre 2015

Repubblica 13.11.15
Assunta Tartaglione
“Il governatore ci ha danneggiato”
Cariche azzerate tra i dem campani
di O. L.


NAPOLI Si azzera la segreteria del Partito democratico in Campania. L’inchiesta sulla Regione scuote il Pd e il segretario Assunta Tartaglione, dopo una riunione serale al Nazareno con alcuni deputati, annuncia: «Azzero le sedici cariche. Domenica riunisco parlamentari e consiglieri regionali per voltare pagina ».
Per la Tartaglione non c’è solo il problema di sostituire Nello Mastursi nell’organizzazione del Pd ma c’è di più: «Bisogna aprire una fase nuova nei rapporti tra De Luca e il partito. La vicenda dell’inchiesta negli ultimi giorni è stata gestita male e il danno maggiore lo ha avuto il Partito democratico nei rapporti con i cittadini».
«La vicenda giudiziaria delle ultime ore - prosegue il segretario - richiede la massima trasparenza. Le ipotesi di reato di cui si parla sono gravi e inquietanti, tuttavia aspettiamo di conoscere maggiori elementi sull’inchiesta. Confermiamo la piena fiducia nell’operato della magistratura e proseguiamo il lavoro sui territori in settori fondamentali quali la sanità e l’ambiente con un cambio di marcia che è già evidente nei primi mesi di lavoro della giunta De Luca ».
L’annuncio della Tartaglione di azzerare la segreteria regionale del Parito democratico è arrivato alla fine di una giornata segnata da forti tensioni tra i democrat campani. La vicenda Mastursi spacca il Pd ed è lite aperta tra il salernitano Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della giunta regionale, e il napoletano Mario Casillo, capogruppo dei democratici e grande sponsor di De Luca già dalle primarie. Protagonisti, i due, di una telefonata rovente. Il vice di De Luca era a Roma, Mario Casillo era invece a Napoli nella sede del Consiglio regionale nella sua stanza al Centro direzionale.
«Mario - ha urlato Bonavitacola - non puoi fare questo a Enzo De Luca. Tu sei il capogruppo. Non puoi fare questo mentre i Cinque stelle rompono». Telefonata chiusa con i due che si sono accordati per una riunione limitata al gruppo regionale del Pd e con Bonavitacola, visibilmente scosso, che è uscito per le vie di Roma.
Un Pd che ha tre giorni per ricompattarsi. Domenica la Tartaglione azzera tutto e lunedì De Luca parla in aula.