Il Sole 26.11.15
La vendita al Kuwait. Il rinvio legato alla complessità degli accordi che prevedono addestramento dei piloti e infrastrutture civili
Eurofighter, il contratto slitta a metà dicembre
di Gianni Dragoni
ROMA C’è un nuovo slittamento per la firma del contratto per la vendita di 28 cacciabombardieri Eurofighter Typhoon al Kuwait. È venuta meno l’ipotesi di firmare il 29 novembre il contratto tra Finmeccanica e il Kuwait. Il premier, Matteo Renzi, sarebbe volato a Kuwait City con l’a.d. di Finmeccanica, Mauro Moretti.
Secondo quanto riferito al Sole 24 Ore da fonti autorevoli, la nuova data ipotizzata per la firma del contratto è a metà dicembre, forse sabato 12 dicembre, ma è tutto da confermare. Il rinvio sarebbe legato alla complessità degli accordi, che comprendono addestramento dei piloti e infrastrutture civili.
Non ci sono dichiarazioni ufficiali sul rinvio, né su quello che alcuni definiscono «il contratto della vita» per Finmeccanica, che partecipa al consorzio Eurofighter con il 21% attraverso Alenia. La sua quota sale al 36% totale perché ha un peso maggiore nell’elettronica attraverso Selex Es e le sue fabbriche inglesi. Il valore del contratto è stimato in almeno 7 miliardi di euro, la quota per Finmeccanica sarebbe di almeno 2 miliardi.
L’Eurofighter è un consorzio industriale tra quattro paesi. Vi partecipano anche l’industria britannica (Bae Systems con il 33%), quelle di Germania (33%) e Spagna (13%), entrambe attraverso Airbus Group. Per i motori la ripartizione è analoga fra i paesi fondatori, per l’Italia partecipa con il 21% Avio Aero, ex Fiat, ora controllata dal gruppo americano Ge, capofila è la britannica Rolls-Royce.
Le trattative dell’Italia con il Kuwait sono cominciate nel 2010 e si sono sviluppate con il sostegno di vari governi e dell’Aeronautica militare. Alenia ha assunto la guida commerciale della campagna in Kuwait nel 2012 e avrebbe una quota di lavoro e di valore del contratto superiore al suo peso percentuale. L’11 settembre scorso è stato firmato a Roma un memorandum d’intesa tra i ministeri della Difesa dei due paesi per la fornitura di 28 velivoli.
«Novembre dovrebbe essere il mese giusto» per chiudere l’accordo, aveva detto l’a.d. di Finmeccanica, Moretti, il 28 ottobre. «La commessa è legata all’accordo tra i due paesi. Nelle settimane scorse è venuto in Italia il ministro del Kuwait, ora aspettiamo che la visita venga ricambiata». La prima data per firmare era fissata per il 4 novembre, ma è saltata. Restano vigili i concorrenti di Eurofighter in Kuwait, l’F-18 Superhornet di Boeing e il Rafale di Dassault, cioè americani e francesi.