Corriere 3.11.15
Emiliano Fittipaldi «Sono terrorizzati, ma non temo censure»
intervista di Fa. C.
Emiliano Fittipaldi, 41 anni, napoletano, il 5 novembre dovrebbe uscire per Feltrinelli il suo libro «Avarizia».
«Chiedo scusa, perché “dovrebbe”? Qui in Italia siamo ancora in democrazia, c’è la libertà di stampa, quindi non temo censure. Certo, che il Vaticano è preoccupato. Anzi, terrorizzato. E questi due arresti della Gendarmeria fanno pensare».
A cosa?
«Beh, l’inchiesta è partita ad agosto e le manette scattano a due giorni dal libro: vi sembra normale? Così si finirà per parlare soltanto di corvi e di complotti e non si parlerà invece di quel che in “Avarizia” c’è scritto».
Ovvero?
«Che l’Obolo di San Pietro, per dirne una, ha 400 milioni di euro in cassa e non vengono mica spesi per la beneficenza ai poveri, ma per cose di Curia! Il libro racconta in toto la vera ricchezza della Santa Sede e il suo immenso patrimonio immobiliare».
E qual è la conclusione?
«Che la Chiesa dei poveri per i poveri, quella che vuole Francesco, per ora resta utopia».