giovedì 1 ottobre 2015

La Stampa 1.10.15
Torna Bookcity, nel segno di Expo
di Sara Ricotta Voza


«Come diceva mio nonno Arnoldo Mondadori, la crisi del libro è iniziata con il libro, bisogna buttarsela alle spalle». Con questo spirito Luca Formenton ha presentato ieri la IV edizione di Bookcity Milano assieme all’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che l’ha definita un «grande lavoro di stimolo alla lettura e alla diffusione sociale e urbana della conoscenza».
In tre giorni (22-25 ottobre) ci saranno 800 appuntamenti fra incontri, presentazioni, letture. Si apre con Isabel Allende e si chiude con Claudio Magris. In mezzo, tanti ospiti soprattutto stranieri, vista la presenza di Expo. Fra gli altri, il Nobel Herta Müller, Jefferey Deaver, Amitav Gosh, Jonas Jonasson, Björn Larsson, Luís Sepúlveda, Abraham Yehoshua. Fra le novità, la lettura integrale della Divina Commedia da parte degli studenti del liceo classico Beccaria e una maratona di regolamentari 42 km (ma in 24 ore) guidata da Gianni Biondillo.
Una «selezione» di 100 lettori forti (che da definizione Istat leggono almeno 12 libri l’anno) dialogherà con editori, scrittori e librai. Tante le iniziative con scuole, bambini, ragazzi. I luoghi? Il Castello Sforzesco, e poi musei, biblioteche, carceri e ospedali.