Corriere 17.10.15
Renzi sfida Bruxelles sulla manovra E si riapre il fronte con la sinistra pd
Renzi attacca le procedure in vigore nell’Unione Europea: non solo, dice, la legge di Stabilità appena varata e inviata a Bruxelles «non verrà bocciata perché rispetta tutte le regole, ma se Bruxelles boccia tu gliela restituisci tale e quale, e sei uno pari e non cambia nulla». Il premier aggiunge: «Bruxelles non è un maestro che fa l’esame, non ha titolo per intervenire». E si riapre il fronte con la sinistra del Pd.