lunedì 21 settembre 2015

Repubblica 21.9.15
Ilias Kasidiaris, numero due
“Noi di Alba Dorata primi tra i disoccupati La nostra lotta paga”
intervista di E. L.


ATENE. «Il nostro risultato? Potevamo far meglio. Tsipras? Ha vinto perché i greci non hanno ancora capito quanto gli costerà il nuovo memorandum. Se si fosse votato tra due settimane, dopo la scadenza della nuova tassa sulla casa, i risultati sarebbero stati diversi». Ilias Kasidiaris ha un curriculum vitae piuttosto corposo. È portavoce (e numero due) di Alba Dorata, è sotto processo per associazione a delinquere e l’omicidio del rapper Pavlos Fyssas. È in libertà vigilata ma ieri sera, nella sede del partito dell’ultradestra, festeggiava un successo annunciato.
Avete il 7%, siete il terzo partito del paese. Sorpreso?
«No, mi aspettavo anche di più. Siamo gli unici davvero contrari alla dittatura finanziaria tedesca. Gli unici che lottano contro l’invasione degli stranieri. Ma ci hanno emarginato dalla tv pubblica e nessuno ha potuto davvero leggere il nostro programma».
Tsipras formerà il nuovo governo. Quanto durerà secondo lei?
«Pochi mesi. Tsipras non è il vero primo ministro. A guidare la Grecia oggi sono Merkel, Schaeuble e Dijsselbloem. Lui esegue solo degli ordini. E presto i greci se ne accorgeranno.
Alba Dorata è l’unica forza davvero contro il memorandum e alla fine la nostra posizione pagherà».
Qual è la vostra ricetta per uscire dalla crisi senza i soldi dei creditori?
«Uscire dall’euro. Berlino non può permetterselo. Syriza fallirà tra pochi mesi e con nuove elezioni andremo ben oltre il risultato di oggi. Siamo i primi tra i disoccupati e i secondi tra i giovani sotto i 24 anni!».