lunedì 14 settembre 2015

La Stampa 14.9.15
La vittoria di Corbyn
E Cameron cavalca la paura
di Alberto Simoni


Cristina Kirchner addirittura sogna il ritorno delle Falkland, pardon Malvinas, all’Argentina. Il «Washington Post» prova a spaventare Hillary Clinton chiedendosi se il fenomeno Corbyn è replicabile negli Stati Uniti dove il socialista Bernie Sanders va meglio nei sondaggi delle primarie democratiche del New Hampshire di Hillary Clinton. Gli israeliani sono spaventati di loro. Perché Corbyn è filopalestinese, non lesina parole di comprensione (sfocianti nell’elogio) per Hamas ed Hezbollah. Ieri la stampa di Gerusalemme oscillava fra lucide analisi e allarme allo stato puro. Così «Yediot Ahronot»: «In Gran Bretagna e in Europa cresce una generazione per la quale una parte della sua identità politica consiste in un odio abissale verso Israele». Terremoto globale? Cataclisma nemmeno fosse sbarcato l’Isis nella perfida Albione? Fra entusiasmi, speranze e timori c’è qualcuno che gongola. Ma non lo mostra. Anzi. «Il Labour ora è una minaccia alla sicurezza economica e a quella delle famiglie», twitta Cameron. Certo, a detta dei commentatori, non è una minaccia per il suo governo.