martedì 29 settembre 2015

Il Fatto 29.9.15
Stop finanziamenti ai giornali, salta dialogo M5S-Pd

L’obiettivoero quello di unificare le diverse proposte sull’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria: ma ieri, a Montecitorio, la riforma è partita decisamente male. Da una parte i Cinque Stelle, firmatari di uno dei testi. Dall’altra il Pd, a sua volta, titolare di una proposta in materia. Sostiene il cinque stelle Giuseppe Brescia che la comunicazione è impossibile: “Abbiamo analizzato la loro proposta ed è incompatibile con la nostra: noi vogliamo abolire il finanziamento pubblico all’editoria, loro lo vogliono mantenere e cambiano solo il nome del fondo”. Dal canto loro, i democratici, spiegano di aver “detto in modo trasparente che siamo a favore di una profonda revisione del sistema di sostegno pubblico all’editoria che si fonda sulle copie vendute, che è parziale e riguarda non i grandi editori ma le centinaia di piccole testate locali. Loro dice il Pd Roberto Rampi si oppongono a questa visione, anche se ci è parso nel dialogo in Commissione che ci fossero spiragli”. Il governo al momento non ha preso posizioni: “Ci rimetteremo al volere dell’Aula”, ha detto la sottosegretaria alle Riforme, Sesa Amici.